Valsamoggia
Quella dei colli bolognesi è la nostra terra: una terra unica, di confine, con un’anima profondamente emiliana e uno sguardo che spazia fino alla Romagna. Terra di tradizione e innovazione, di lavoro e convivialità, di sapori inconfondibili.
Qui sorge da quasi un secolo la Cantina Valsamoggia, situata nell’omonima località in provincia di Bologna, un’azienda vinicola specializzata nella produzione di vini tipici bolognesi.
Siamo una realtà storica, forte di una tradizione centenaria del “fare” le cose.
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Nel 2016 siamo entrati a far parte della Cantina di Carpi e Sorbara, un nome che è garanzia di eccellenza. Questa integrazione ci ha permesso di innovare i processi di produzione per rispondere alle richieste di una clientela sempre più esigente.
Abbiamo scelto di guardare al futuro senza dimenticare il passato, garantendo la salvaguardia dei metodi artigianali di sempre, resi moderni attraverso l’impiego di tecnologie e macchinari all’avanguardia.
Nel 2016 siamo entrati a far parte della Cantina di Carpi e Sorbara, un nome che è garanzia di eccellenza. Questa fusione ci ha permesso di innovare i processi di produzione per rispondere alle richieste di una clientela sempre più esigente.
Abbiamo scelto di guardare al futuro senza dimenticare il passato, garantendo la salvaguardia dei metodi artigianali di sempre, resi moderni attraverso l’impiego di tecnologie e macchinari all’avanguardia.
novità
Nasce “Ricordo di San Luca”,
il nuovo Pignoletto Brut della Cantina Valsamoggia dedicato a Bologna
Un veste grafica innovativa, un vino elegante e di grande versatilità. Da ottobre in commercio le prime bottiglie del nuovo spumante della rinnovata cantina dei Colli Bolognesi.
Un omaggio a un territorio da sempre intimamente legato ad un vitigno e ai suoi viticoltori, ma allo stesso tempo una dedica a Bologna attraverso uno dei suoi simboli più intimi e amati dai suoi cittadini. Scopri di più…
L’omaggio al Pignoletto della Cantina Valsamoggia di Enrico Dicò
L’artista romano, interprete di primo piano della Pop Art italiana, dedica due etichette al nuovo spumante Pignoletto “Ricordo di San Luca”.
Due etichette a edizione limitata, un omaggio allo storico legame tra Bologna e la Pop Art e il desiderio di voler interpretare lo spirito delle generazioni più giovani attraverso un linguaggio universale come quello immortalato dall’artista Enrico Dicò. Scopri di più…
la storia
È il 1928 quando quindici agricoltori varcano la soglia del Municipio di Bazzano per costituire un’impresa cooperativa per la lavorazione e vendita delle uve: nasce la cantina sociale di Bazzano.
Gli eventi degli anni ’30 e ’40 – prima la devastazione causata dalla fillossera sui vigneti italiani, poi le difficoltà legate al periodo bellico – mettono a rischio la sopravvivenza della neonata cantina sociale. Viene presa la sofferta decisione di sospendere le attività e affittare i locali, in attesa di tempi migliori.
Gli anni del dopo guerra sono quelli della ricostruzione e della rinascita, grazie a una gestione illuminata che punta su aumento della produzione, incremento degli investimenti e modernizzazione della lavorazione.
Gli anni ’70 e ’80 sono quelli del “boom” – in termini di numero di soci, produzione e fatturato – ma anche della sperimentazione: dalla commercializzazione all’ingrosso si passa all’imbottigliamento diretto e alla vendita al dettaglio, valorizzando l’aspetto qualitativo della produzione dei vini.
I decenni successivi confermano l’importanza della cantina sociale come punto di riferimento imprescindibile per l’intera economia della vallata del Samoggia, una posizione ulteriormente rafforzata nel 2016 con l’ingresso nella Cantina di Carpi e Sorbara.
l’azienda
Siamo specializzati nella produzione di vini tipici bolognesi di alta qualità.
Vini dalle proprietà organolettiche uniche al mondo, grazie alla particolarità del territorio di origine dei vitigni: i colli bolognesi, posti a un’altitudine compresa fra i 500 e i 600 metri sul livello del mare, caratterizzati da una moltitudine di terreni diversi, dai più sabbiosi ai più argillosi, intervallati da calanchi e tufi.
Una diversità che diventa, in calice, ricchezza di sapori. Dai rossi fermi, come il Rosso Bologna, ai bianchi frizzanti, tra i quali spicca uno dei capisaldi dell’enogastronomia bolognese, il Pignoletto, la nostra proposta di vini è così ampia da sposarsi perfettamente con qualsiasi piatto.
la produzione
Ci piace fare le cose bene e poter garantire la qualità dei nostri prodotti. Per questo l’intero processo produttivo – dalla raccolta e selezione delle uve fino alla vendita diretta al cliente – viene gestito internamente.
Ogni bottiglia prodotta ha una storia che è la nostra storia, un percorso strettamente controllato e supervisionato, dal produttore al consumatore.
L’ingresso nella Cantina di Carpi e Sorbara nel 2016 ha comportato un miglioramento di tutto il processo, grazie all’adozione di soluzioni e metodologie di lavoro che ci hanno permesso di affinare ulteriormente la produzione.
L’estrema cura in ogni fase della lavorazione e l’attento monitoraggio della temperatura degli ambienti destinati alla conservazione delle botti ci permettono di ottenere vini dalle caratteristiche organolettiche inconfondibili.
la produzione
Ci piace fare le cose bene e poter garantire la qualità dei nostri prodotti. Per questo l’intero processo produttivo – dalla raccolta e selezione delle uve fino alla vendita diretta al cliente – viene gestito internamente.
Ogni bottiglia prodotta ha una storia che è la nostra storia, un percorso strettamente controllato e supervisionato, dal produttore al consumatore.
L’ingresso nella Cantina di Carpi e Sorbara nel 2016 ha comportato un miglioramento di tutto il processo, grazie all’adozione di soluzioni e metodologie di lavoro che ci hanno permesso di affinare ulteriormente la produzione, quali l’estrazione della maggior quantità di colore dalle uve, la regolazione dei livelli di fermentazione, la misurazione continua dei parametri di conservazione.
L’estrema cura in ogni fase della fermentazione e il continuo monitoraggio della temperatura degli ambienti destinati alla conservazione delle botti ci permettono di ottenere vini dalle caratteristiche organolettiche inconfondibili.
i nostri vini
Dal rosso rubino caratteristico dei vini fermi bolognesi al giallo paglierino dei bianchi locali, i nostri vini creano una palette colori che rispecchia le sfumature inconfondibili dei colli bolognesi nella stagione della vendemmia.
L’offerta di vini abbraccia tutti i must del panorama enologico emiliano, rispondendo a ogni esigenza di abbinamento e adattandosi a qualsiasi contesto.
pignoletto
il Re dei colli
Vivace, fresco ma allo stesso tempo antico, con una lunga storia di eccellenza alle spalle: il Re dei Colli non ha nulla da invidiare ai bianchi più pregiati. Colore giallo paglierino, più o meno intenso, odore delicato, sapore fine e armonico, il Pignoletto è il vitigno bianco locale per eccellenza.
Un vino antico – noto fin dal I secolo d.C. grazie alla descrizione che ne diede Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia – che ha saputo evolversi e oggi è apprezzato e ricercato anche all’estero.
Alle sue versioni più note – quelle leggere e spesso frizzanti delle zone di pianura – si affiancano quelle più strutturate, tipiche delle zone collinari. Una versatilità che gli permette di soddisfare le esigenze dei palati più raffinati.
caratteristiche
Colore giallo paglierino, non troppo intenso, con riflessi verdognoli.
Profumo delicato e fruttato; sapore armonico e persistente.
Prodotto con almeno il 95% di uve provenienti dall’omonimo vitigno.
Da servire a una temperatura di 8-10 gradi, in calici aperti dove possa sviluppare tutta la sua carica aromatica.
caratteristiche
Colore giallo paglierino, non troppo intenso, con riflessi verdognoli.
Profumo delicato e fruttato; sapore armonico e persistente.
Prodotto con almeno il 95% di uve provenienti dall’omonimo vitigno.
Da servire a una temperatura di 8-10 gradi, in calici aperti dove possa sviluppare tutta la sua carica aromatica.